SO2 – Anidride solforosa – vale il mal di testa?Risposta breve = SI, in dosi molto piccole.Detto questo, separare i miti e le verità sull’SO 2 è sempre un buon punto di partenza.Un malinteso diffuso è che l'SO 2 venga utilizzata per rivestire i rulli ceramici nella camera di calore.In realtà è vero il contrario.L'obiettivo è rivestire il vetro in modo molto, molto minimo, NON RULLI IN CERAMICA.Segni rivelatori di troppa SO 2 sono la colorazione blu sul vetro quando esce dal processo di tempra.Tutto ciò che si ottiene è un rivestimento in eccesso di gas sui rulli ceramici che provoca un accumulo di materiale brunastro.Prima o poi questo accumulo si romperà depositandosi sul vetro con buone probabilità di portare con sé un pezzo di rullo ceramico, che, a sua volta, causa ulteriori danni al prodotto a valle.

Quanto dovrei usarne e quando?Attraverso molti tentativi ed errori ho scoperto che, ovviamente, meno è meglio.Per ottenere i migliori risultati, attendere 10-30 secondi solo dopo che il forno di tempra è rimasto inattivo per 3 o 4 ore.Il momento migliore è prima della prima produzione della giornata.Dovrai giocare con il volume di SO 2 per trovare la quantità corretta che funziona per un rispettivo forno di tempra poiché tutti variano in dimensioni e consegna di SO 2.Di solito una volta al giorno mi bastava, ma occasionalmente 2 volte a seconda del volume di produzione e del tipo/spessore del vetro.Passare una mano sul prodotto finito prima di riporlo, dovrebbe essere liscio.Se si avvertono lievi "protuberanze" o macchie "appiccicose", potrebbe essere il momento di aggiungerne un po'.Ancora una volta, trovare il punto giusto è un tentativo ed errore.Sbagliare sul lato dell'utilizzo con meno SO 2.

MA COSÌ 2 MANGIA ATTRAVERSO IL METALLO….Sbagliato di nuovo.L'SO 2 nella sua forma di gas secco ha un effetto minimo o nullo sull'acciaio o sull'acciaio inossidabile.Il problema solleva la sua brutta testa solo quando viene introdotta l'acqua nella miscela.Questo è più diffuso nelle parti umide e/o umide del paese dove livelli elevati di umidità saturano l'aria con acqua e si mescolano con SO 2 nella camera di riscaldamento.Questa miscelazione può introdurre minuscole quantità di acido solforico – SO 2 + H2O = H2SO4 – che può avere un effetto dannoso se presente in quantità sufficienti.Dopotutto è acido.Detto questo, l'utilizzo di quantità minime di SO 2 non dovrebbe essere un problema anche in condizioni di elevata umidità.È l’uso eccessivo di questo strumento che causa problemi, non lo strumento stesso.

Ok, ora abbiamo un bel vetro piatto, pulito e riscaldato uniformemente che esce dalla camera di riscaldamento.Allora perché il vetro continua a essere danneggiato/rotto?Supponendo che venga mantenuta tutta la pulizia e la manutenzione per quanto riguarda la sezione di raffreddamento, in particolare, direi che è tempo di regolare con precisione le temperature di uscita del vetro.Un modo semplice ma efficace per valutare l'intervallo di temperatura corretto senza grandi investimenti è osservare il vetro che entra nel refrigeratore dalla camera di riscaldamento e segnare dove perde il suo "rosso" o "riacquista" il suo colore.Due modi per dire la stessa cosa.Il punto è che c'è un punto preciso in cui il colore cambia e sapendo dove si trova possiamo valutare quanto è caldo (o meno) il vetro.Se il colore ritorna molto prima di questo punto, è probabile che si rompa... dopo, e rischiamo bruciature.L'uso di un semplice sensore di temperatura a infrarossi quando il vetro esce dal processo di riscaldamento darà un'idea migliore di dove dovresti essere per la migliore qualità e produzione.Questo può essere fatto in modo molto economico, 25 dollari in un negozio di ferramenta e un po' di carta fino ai sensori mobili con un monitor presso la stazione di controllo.Alla fine tutto funziona allo stesso modo.

E questo è tutto per i puntali in vetro temperato.Spero di essere riuscito a far luce su alcune semplici soluzioni.Come sempre, inviatemi una nota se sono necessarie ulteriori informazioni.Farò del mio meglio per condividere tutta la conoscenza che potrei aver acquisito sulla mia giostra di vetro.

Prima di candidarmi, devo fare i complimenti a Jorma Vitkala, presidente del GPD.e i suoi tecnici Glaston/Tamglass per aver avuto la pazienza di ascoltare tutte le mie infinite domande attraverso 2 installazioni di linee di tempra, 1 ricostruzione completa, molte chiamate di assistenza e molte, molte grida di aiuto nel cuore della notte.Hai creato un mostro e ti sono molto debitore.